Descrizione
Modulo 01: Allenamenti a bassa intensità – la famosa “Zona 2”, gestione sedute a bassa intensità, la “Zona 2” vale per tutti?
“Allenamenti a Bassa Intensità” In questo modulo si offre una prospettiva completa su questo aspetto fondamentale del ciclismo. Analizzando l’enigmatica “Zona 2”, il programma delinea ciò che si cela dietro a questo concetto ampiamente discusso, esplorando come gestire efficacemente le sessioni a bassa intensità. Il 1° Modulo si interroga se la “Zona 2” sia applicabile universalmente a tutti i ciclisti o se richieda personalizzazioni basate sulle varie esigenze. Attraverso casi studio dettagliati e sessioni di domande e risposte, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare scenari reali e ottenere risposte specifiche alle proprie domande. Il programma fornisce insight pratici su come strutturare gli allenamenti a bassa intensità in modo ottimale, permettendo ai ciclisti di massimizzare i benefici di questa metodologia. Con un focus particolare sulla personalizzazione, i partecipanti comprenderanno come adattare la “Zona 2” alle proprie esigenze, migliorando così l’efficacia degli allenamenti a bassa intensità e contribuendo in modo significativo alla crescita delle prestazioni ciclistiche.
Modulo 02: Fatmax: come agire sulla curva con l’allenamento – Fatmax e MFO definizione e cosa le influenzano.
Modulo 03: V’Lamax, un’ ”arma” da scoprire per migliorare le prestazioni – Definizione, valutazione, limitazioni, ricadute pratiche, V’Lamax e soglia anerobica.
Il modulo sul “V’Lamax” rappresenta una risorsa imprescindibile per chiunque desideri migliorare le proprie prestazioni sportive, introducendo i partecipanti a questa variabile di rilievo. Durante il programma, verrà fornita una definizione accurata di “V’Lamax” e si esploreranno i metodi di valutazione insieme alle relative limitazioni. L’attenzione si concentrerà sulle implicazioni pratiche di questa variabile sulle performance, con uno specifico approfondimento sulla sua interazione con la soglia anaerobica. Ai partecipanti verrà data l’opportunità di esaminare casi studio dettagliati e porre domande specifiche al termine della sessione. Il modulo offrirà preziose indicazioni pratiche su come strutturare l’allenamento, considerando il “V’Lamax”. Ciò consentirà ai ciclisti di ottimizzare l’efficienza del sistema energetico anaerobico, migliorando così le prestazioni in situazioni ad alta intensità. Con un’enfasi sull’applicazione pratica, il programma aiuterà i partecipanti a personalizzare l’allenamento per sfruttare al meglio il “V’Lamax”, fornendo loro le chiavi per eccellere nelle competizioni attraverso una gestione ottimale di questa variabile fondamentale.
Relatori:Dott. Stefano e Dott. Matteo NARDELLI
Dott. Stefano Nardelli
Ex ciclista con esperienza nella categoria dei professionisti, ha conseguito recentemente la laurea magistrale in scienze dello sport e della prestazione fisica presso l’Università di Verona con una tesi sperimentale dal titolo “Validation of a new field method to indirectly estimate V’O2max and V’Lamax in cyclists of different fitness level” e seguito dei master e masterclass all’estero.
Ha avuto esperienza di insegnamento presso l’Università di Verona in un corso integrativo di Tecniche e Metodologie dell’allenamento per gli studenti della triennale e da qualche mese conduco il podcast “Hai voluto la bicicletta” con Daniele Bazzana.
La sua passione è il ciclismo e attualmente segue diversi ciclisti nella preparazione, in particolare Juniores, Under23 e professionisti, ma anche atleti di livello amatoriale.
Insieme a suo fratello Matteo, da un anno sono titolari di un Lab (FLOW Performance Lab) a Marostica (VI) dove si occupano di test fisiologici e prestativi, preparazione nel mondo dell’endurance (ciclismo in particolare) e forza a secco.
Dott. Matteo Nardelli
Ex ciclista U23: dopo l’esperienza agonistica ha approcciato quella accademica, laureandosi recentemente nel corso Magistrale in scienze dello sport e della prestazione fisica presso l’Università di Verona.
E’ co-titolare, insieme al fratello Stefano, di FLOW da novembre 2022, un lab che aiuta ciclisti, runners e persone che vogliono mantenersi in forma a migliorare le loro prestazioni.
La sua esperienza accademica e lavorativa non si limita al ciclismo, collabora tuttora nel mondo calcistico, che gli sta donando una panoramica su sport e prestazione a 360 gradi.